Ogni costruzione nuova, ampliata o modificata, può essere abitata o utilizzata appena dopo il rilascio della licenza d’uso da parte del Sindaco.
Per i lavori realizzati in base ad una concessione edilizia, sussiste l’obbligo di presentare in Comune la richiesta di rilascio della licenza d’uso, ovvero nei casi in qui non è prevista la licenza d'uso, è sufficiente che venga presentata la dichiarazione del direttore dei lavori, attestante sotto la propria responsabilità l'ultimazione e l'esecuzione dei lavori in conformità al progetto approvato (modulo in calce).
La costruzione deve essere abitabile o agibile entro tre anni dall’inizio dei lavori.
La licenza d’uso viene rilasciata dopo che il tecnico comunale abbia accertato la conformità della costruzione al progetto approvato.
Cosa mi serve? (documenti prescritti a seconda della costruzione realizzata)
- Richiesta di rilascio della licenza d‘uso, su carta bollata da € 14,62 (utilizzando il modulo sottostante);
- Dichiarazione di fine lavori (vedasi modulo sottostante "Richiesta di rilascio della licenza d'uso");
- Dichiarazione del direttore dei lavori, attestante sotto la propria responsabilità, la conformità rispetto al progetto approvato, l'avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti, nonché lo smaltimento dei rifiuti edili a norma di legge; (vedasi modulo sottostante "Richiesta di rilascio della licenza d'uso");
- Dichiarazione del direttore dei lavori, attestante sotto la propria responsabilità, che i lavori sono stati eseguiti in conformità alle disposizioni per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche; (vedasi modulo sottostante "Richiesta di rilascio della licenza d'uso");
- Ricevuta del Nuovo Catasto Edilizio Urbano, attestante la presentazione delle denunce catastali nonché copia degli elaborati planimetrici;
- Per edifici CasaClima: documentazione prescritta dalla normativa provinciale;
- Certificato di collaudo statico per tutte le strutture portanti, indipendentemente dai materiali scelti;
- Decreto tavolare inerente l'annotazione del vincolo di pertinenza del/la garage/tettoia con l’edificio esistente;
- Pagamento dell’ultima rata dei contributi di concessione;
- Certificato di collaudo delle attività di prevenzione incendio;
- Progetto dell'impianto elettrico;
- Dichiarazione(i) di conformità ai sensi del D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008 per gli impianti di cui all'articolo 1;
- Dichiarazione d'idoneità dei camini;
- Analisi dell'acqua potabile da parte dell'Agenzia provinciale per l'ambiente (per edifici nuovi, nel caso di sorgenti d'acqua private).
Quanto costa?
- 1 marca da bollo da € 16,00 per la licenza d’uso;
- diritti di segreteria € 6,00.